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JOBS ACT: indennità di licenziamento incostituzionale

La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il Jobs Act nella parte che determina in modo rigido l’indennità spettante al lavoratore ingiustamente licenziato (comunicato del 26 settembre 2018). Un’indennità crescente solo in ragione dell’anzianità di servizio del lavoratore è contraria ai principi di ragionevolezza ed uguaglianza e contrasta con gli artt. 4 e 35 della Costituzione. …

“Decreto Dignità”: le novità sul contratto a tempo determinato dopo la legge di conversione

Le nuove disposizioni si applicano: ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati successivamente all’entrata in vigore del decreto in esame (14 luglio 2018) ai rinnovi e alle proroghe contrattuali successivi alla data del 31 ottobre 2018 (regime transitorio) Proroga: modifica consensuale del contratto di lavoro in corso mediante la quale le parti spostano in …

Decreto Dignità: indennità di licenziamento

Sono state modificate le mensilità relative all’indennità di licenziamento per le aziende con più di 15 dipendenti. In tutti i casi in cui non sia accertata giudizialmente la totale insussistenza del fatto materiale posto a base del licenziamento, ma lo stesso risulti ugualmente non assistito dagli estremi necessari, il giudice dichiarerà estinto il rapporto di …

Pagamento lavoratori dipendenti in contanti

L’Ispettorato Nazionale del lavoro, con la nota del 16/07/2018 ha precisato che la norma sull’erogazione delle retribuzioni ai lavoratori dipendenti obbligatoriamente non in contanti (pena la sanzione amministrativa da 1000 a 5000 euro) non è obbligatoria per gli anticipi di cassa relativi a spese che i dipendenti si trovano a sostenere nell’interesse dell’azienda e per …

Decreto Dignità: le novità sui contratti a termine

Si rendono note le prime novità inerenti i contratti a termine contenute nel c.d. “Decreto Dignità”, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Seguirà nuovo articolo dopo la pubblicazione in Gazzetta per eventuali aggiornamenti. Al contratto a termine “acausale” può essere apposto un termine di durata non superiore a 12 mesi. Al contratto può essere …

Vietato pagare la retribuzione in contanti

A far data dal 1° luglio 2018 i datori di lavoro o committenti corrispondono ai lavoratori la retribuzione, nonché ogni anticipo di essa, attraverso una banca o un ufficio postale con uno dei seguenti mezzi: bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore; strumenti di pagamento elettronico; pagamento in contanti presso lo sportello …

Pausa di lavoro

Pausa di lavoro Nel caso in cui l’orario di lavoro giornaliero superi le sei ore il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa. Tale pausa non è retribuita. La pausa ha lo scopo di consentire il recupero delle energie psico-fisiche e della eventuale consumazione del pasto, anche al fine di attenuare il lavoro monotono …

Giovani e sicurezza sul lavoro

Perché è necessario parlare di sicurezza sul lavoro? Diminuiscono i casi di infortuni sul lavoro in Italia nel confronto tra gennaio 2017 e gennaio 2018. Si registra infatti la diminuzione degli infortuni per l’11%, con una drastica riduzione degli incidenti in itinere (diminuiti del 33%). Si tratta di oltre 5.300 denunce in meno rispetto allo …

Incentivi strutturali assunzioni giovani e alternanza scuola-lavoro

INCENTIVI STRUTTURALI ASSUNZIONI GIOVANI E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Art. 1 commi 100-108, 113-115 INCENTIVI STRUTTURALI ASSUNZIONI GIOVANI Giovani ammessi: Assunzione/trasformazione a tempo indeterminato Giovani con meno di 30 anni (35 anni solo per il 2018) Giovani mai assunti a tempo indeterminato nella loro vita lavorativa Datori di lavoro ammessi: Privati No licenziamenti di natura economica nei …