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“Decreto Dignità”: le novità sul contratto a tempo determinato dopo la legge di conversione

Le nuove disposizioni si applicano: ai contratti di lavoro a tempo determinato stipulati successivamente all’entrata in vigore del decreto in esame (14 luglio 2018) ai rinnovi e alle proroghe contrattuali successivi alla data del 31 ottobre 2018 (regime transitorio) Proroga: modifica consensuale del contratto di lavoro in corso mediante la quale le parti spostano in …

Decreto Dignità: indennità di licenziamento

Sono state modificate le mensilità relative all’indennità di licenziamento per le aziende con più di 15 dipendenti. In tutti i casi in cui non sia accertata giudizialmente la totale insussistenza del fatto materiale posto a base del licenziamento, ma lo stesso risulti ugualmente non assistito dagli estremi necessari, il giudice dichiarerà estinto il rapporto di …

Pagamento lavoratori dipendenti in contanti

L’Ispettorato Nazionale del lavoro, con la nota del 16/07/2018 ha precisato che la norma sull’erogazione delle retribuzioni ai lavoratori dipendenti obbligatoriamente non in contanti (pena la sanzione amministrativa da 1000 a 5000 euro) non è obbligatoria per gli anticipi di cassa relativi a spese che i dipendenti si trovano a sostenere nell’interesse dell’azienda e per …

Decreto Dignità: le novità sui contratti a termine

Si rendono note le prime novità inerenti i contratti a termine contenute nel c.d. “Decreto Dignità”, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Seguirà nuovo articolo dopo la pubblicazione in Gazzetta per eventuali aggiornamenti. Al contratto a termine “acausale” può essere apposto un termine di durata non superiore a 12 mesi. Al contratto può essere …

Vietato pagare la retribuzione in contanti

A far data dal 1° luglio 2018 i datori di lavoro o committenti corrispondono ai lavoratori la retribuzione, nonché ogni anticipo di essa, attraverso una banca o un ufficio postale con uno dei seguenti mezzi: bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore; strumenti di pagamento elettronico; pagamento in contanti presso lo sportello …

Pausa di lavoro

Pausa di lavoro Nel caso in cui l’orario di lavoro giornaliero superi le sei ore il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa. Tale pausa non è retribuita. La pausa ha lo scopo di consentire il recupero delle energie psico-fisiche e della eventuale consumazione del pasto, anche al fine di attenuare il lavoro monotono …

Giovani e sicurezza sul lavoro

Perché è necessario parlare di sicurezza sul lavoro? Diminuiscono i casi di infortuni sul lavoro in Italia nel confronto tra gennaio 2017 e gennaio 2018. Si registra infatti la diminuzione degli infortuni per l’11%, con una drastica riduzione degli incidenti in itinere (diminuiti del 33%). Si tratta di oltre 5.300 denunce in meno rispetto allo …

Incentivi strutturali assunzioni giovani e alternanza scuola-lavoro

INCENTIVI STRUTTURALI ASSUNZIONI GIOVANI E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Art. 1 commi 100-108, 113-115 INCENTIVI STRUTTURALI ASSUNZIONI GIOVANI Giovani ammessi: Assunzione/trasformazione a tempo indeterminato Giovani con meno di 30 anni (35 anni solo per il 2018) Giovani mai assunti a tempo indeterminato nella loro vita lavorativa Datori di lavoro ammessi: Privati No licenziamenti di natura economica nei …

Infortuni con prognosi fino a tre giorni: dal 12 ottobre obbligo di comunicazione all’I.N.A.I.L.

Dal prossimo 12 ottobre scatta l’obbligo, per i datori di lavoro, di comunicare all’INAIL, in via telematica, gli infortuni con prognosi fino a tre giorni, fino ad oggi esclusi da qualsiasi obbligo di segnalazione all’Istituto. L’obbligo va adempiuto entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico. Si configurano, pertanto, i due diversi adempimenti sintetizzati nella …